basso

Antonio Zito

Bari, Italy

Basso

Antonio Zito

Nel 1995 è nato un grande talento per quello che è il suo campo artistico: Piper Perri! Qualche mese dopo nacqui io. Per gli undici anni successivi lasciai in pace il mondo della musica, fino a quando, in un giorno triste per quest'ultima, non mi venne acquistata una Eko CS-10. Non contento, poiché volevo condividere con i vicini i rumori che uscivano da quelle sei corde, nel Natale 2007 mi fu regalata una chitarra elettrica, ma la svolta avvenne qualche mese dopo. Sentivo che avevo bisogno di far rivoltare nella tomba Jaco Pastorius, e far fischiare le orecchie di Paul McCartney, Flea e Sting: acquistai il mio primo basso elettrico di una marca che non conoscevano neanche i dipendenti che si occupavano della sua produzione, ma sufficiente ad imparare a suonare questo nuovo strumento, prima di ricevere a quindici anni il mio basso storico Ibanez. Sin dall'età di tredici anni iniziai a militare nelle mie prime band sfigate, fino ad arrivare agli Indisaccordi, poi diventati Maestri del sospetto in cui ho militato per tre anni (2013-2016) ed ho curato anche la parte ritmica e parte degli arrangiamenti dei brani. Dopo questa esperienza, ho abbandonato l'attività live per motivi universitari e lavorativi.<br/>Ritengo di avere un ventaglio di generi piuttosto ampio, in quanto passo dal Rock alla New Wave, con sonorità a cavallo fra il Reggae ed il Funk (...anche se mi sembra esagerato).<br/>Il mio Pantheon è costituito da Paul McCartney, Flea, Sting, Roger Waters, Roger Glover, Jaco Pastorius, e dagli italiani Saturnino, Faso e Gianni Maroccolo.

Rock New wave Folk