Basso
Alessandro Dellarocca
""Tiocfaidh Ár Lá" ("Verrà il nostro giorno" in gaelico)"
Amante di tutto ciò che è "ritmo" e groove sin da piccolo, soprattutto grazie al bassista e alla band che mi hanno ispirato da sempre: Faso e gli EELST. Finto batterista per qualche tempo da ragazzino, abbraccio lo studio del basso a partire dai 16 anni circa.<br/>Dopo varie esperienze in band di 100 e più generi, trovo la prima avventura "di livello" in una surf cover band per un paio d'anni.<br/>Più recentemente vengo coinvolto nello splendido e particolare progetto "instrumental prog" dei ProtocolloC: incisione delle tracce e scoperta da parte di un'etichetta del Nord Est. Esce per la "Lizard records" l'omonimo album "ProtocolloC", concept album che racconta le varie fasi di vita di ogni essere umano attraverso brani strumentali. Buon riscontro online e di streaming, in Italia ma in particolare all'estero, con interviste pubblicate da riviste specializzate estere (Canada/Francia) o trasmesse radiofonicamente da web radio settoriali.<br/>L'esperienza è in corso, affiancata ad una interessante cover band con un repertorio di circa 3 ore, repertorio composto da classici rock dagli anni 60 sino ai 90/2000.<br/><br/>Equipment:<br/>- Basso Fender USA Precision Ultra, 2019<br/>- Basso Yamaha TRB6P, 1989<br/>- Squire 70s Jazz Bass, 2018<br/>- Basso acustico Ibanez PCBE12MH, 2015<br/>- Basso fretless Harley Benton, 2018<br/>- Testa Mark Bass 1000 Ninja<br/>- Cassa Mark Bass 104 HF
Classic rock Rock'n'roll Blues Blues Funky Rock